Profilo professionale
Una professione stimolante
La quotidianità di una chiropratica o di un chiropratico è stimolante e impegnativa: queste figure professionali si trovano a trattare persone con disturbi molto diversi tra loro.
Il dialogo, le indicazioni per gli esercizi di rafforzamento, i consigli nutrizionali e quelli comportamentali sono elementi centrali della terapia. La collaborazione con i medici e le mediche di famiglia e con gli specialisti e le specialiste in ortopedia, reumatologia, chirurgia vertebrale o neurologia fa parte del lavoro quotidiano.

Attività indipendente in studio
Una volta conclusi con successo sei anni di studio e due anni e mezzo di formazione post-laurea, le chiropratiche e i chiropratici possono esercitare autonomamente. Ciò significa che possono fatturare autonomamente a carico dell’assicurazione di base.
Possono inoltre lavorare in ospedale o in uno studio appartenente a una rete di medici, collaborando con specialiste e specialisti di altre discipline.

Lavoro a tempo parziale, studi associati
La nuova generazione di chiropratiche e chiropratici, di dottoresse e dottori, mira a stabilire un sano equilibrio tra lavoro e vita privata.
Il lavoro a tempo parziale e gli studi associati sono in crescita, e il modello dello studio individuale sta scomparendo anche nel settore della chiropratica.

Competenze
La chiropratica fa parte delle cinque professioni mediche universitarie disciplinate dalla Legge sulle professioni mediche (LPmed), assieme alla medicina umana, alla veterinaria, all’odontoiatria e alla farmacia.
Le chiropratiche e i chiropratici dispongono di ampie competenze mediche: formulano diagnosi autonome, indirizzano le pazienti e i pazienti verso altre figure professionali, ad esempio specializzate in fisioterapia, prescrivono determinati farmaci soggetti a prescrizione e, all'occorrenza, rilasciano certificati d’incapacità al lavoro.
