Giornata delle professioni liberali

Durante la Giornata delle professioni liberali a Berna, dedicata al tema della carenza di personale qualificato, le rappresentanti e i rappresentanti delle diverse professioni liberali sono entrati in contatto con il mondo politico. Insieme alla Consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider, alle consigliere e ai consiglieri agli Stati Flavia Wasserfallen (PS), Damian Müller (PLR) e Fabio Regazzi (Centro), nonché al consigliere nazionale Lars Guggisberg (UDC), sono state discusse varie possibili soluzioni contro la mancanza di forza lavoro qualificata.

Nel suo intervento, il vicepresidente Alexandre Emery ha sostenuto, a nome di ChiroSuisse, la creazione di un maggior numero di posti di formazione per gli studi di chiropratica in Svizzera, in particolare nella Svizzera romanda. Attualmente, i posti di formazione vengono offerti solo a Zurigo, il che rappresenta un grande ostacolo linguistico per le persone della Svizzera romanda.

Alexandre Emery ha inoltre richiamato l’attenzione sul fatto che il numerus clausus limita il numero di studenti ammessi alla chiropratica, creando così una barriera d’accesso per le persone potenzialmente interessate. Un ulteriore problema è che molti giovani considerano le professioni liberali come rischiose e preferiscono quindi condizioni di lavoro stabili e sicure. Emery conclude che la carenza di personale qualificato tra le chiropratico è significativa e sta diventando un problema sempre più rilevante.